perché un gruppo

Da soli si ricama un fazzoletto. In gruppo si ricama un tappeto. Ogni filo ha il suo colore e il tutto ne ha un altro ancora. L’energia che viene dai progetti comuni, dal confronto e dall’aiuto reciproco, esce dai limiti individuali per comunicare che insieme si può fare molto. (Emanuela Bussolati)

Ore 8, il silenzio consueto della casa, la tazza del caffè e alla fine… un volto umano! No, sei solo tu nello schermo spento del mac. Lo accendi e scompari tra le faccine dei disegnini. Il vantaggio del gruppo è che in faccia hai delle facce autentiche, che parlano, che dicono, che mi dicono, che mi raccontano, che mi accolgono, che riflettono e mi riflettono. (Desideria Guicciardini)

I roseti disegnati crescono, profumano e contagiano d’entusiasmo anche lontano, anche sull’isola. (Pia Valentinis)

Occasione incredibile un gruppo così: “vuoi farne parte?” “IO???” Eccomi! Ci si guarda in faccia e si progetta, coscienti di far parte di un mondo reale. Lo spazio di ognuno è rispettato. Lo spazio di tutti si costruisce insieme. con naturale attenzione. E BASTA. Perchè, serve altro? (Giulia Zaffaroni)

Un proverbio africano: se vuoi arrivare per primo, cammina da solo, se vuoi arrivare lontano, cammina insieme. (Giulia Orecchia)

Partecipare ad “IllustrAzioni in corso” è un piacevolissimo momento di incontro e scambio di esperienze, un’occasione di parlare con il linguaggio dell’illustrazione, di cui siamo professionisti, direttamente con il pubblico, fuoriuscendo dalle nostre scrivanie e dai nostri libri. A volte a scopo umanitario, a volte idealistico e a volte per puro piacere artistico. Tutto ciò è un valore aggiunto all’illustrazione, o meglio un valore recuperato, poiché il disegno, come tutte  le arti, è un linguaggio capace di toccare corde emozionali profonde e trovare luoghi di aggregazione inaspettati. Si pensi al direttore d’orchestra Daniel Baremboim che con il linguaggio della musica ha unito israeliani e palestinesi in un’unica orchestra, offrendo così un concreto modello di pace. (Dario Cestaro)

La forza prorompente del gruppo, l’energia e la leggerezza della passione condivisa, la voglia di fare, essere e condividere al di là degli schemi e degli spazi prestabiliti. La meraviglia e la magia del disegno combinate con una forte presenza umana. (Allegra Agliardi)

Amo collaborare non competere! (Barbara Vagnozzi)

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